GLI IMPIANTI ANTINCENDIO / RIVELAZIONE FUMI

GLI IMPIANTI ANTINCENDIO / RIVELAZIONE FUMI

Che compito hanno gli impianti antincendio / rivelazione fumi? Il più semplice ed importante: quello di rilevare il principio di un incendio garantendo la protezione delle persone e anche degli edifici come aziende, condomini, centri commerciali, strutture sanitarie ed enti pubblici.

Con l’impianto di rivelazione fumi si può intercettare il pericolo prima che si manifesti in maniera visibile

ELEMENTI DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO / RIVELAZIONE FUMI


Da cosa è composto un impianto antincendio e come funziona?

Un impianto di questo tipo è costituito da elementi come:

  • sensori di rivelazione fumi: sono in grado di captare le particelle sospette presenti nell’aria
  • centrale di controllo: analizza il segnale e valuta la gravità dell’anomalia
  • sistemi EVAC: complementari agli impianti, che permettono di diffondere messaggi vocali chiari e mirati per favorire l’evacuazione

In sinergia all’impianto antincendio possono essere affiancati altri impianti speciali come:

  • impianti di videosorveglianza per permettere la verifica delle segnalazioni e supportare così gli operatori in tempo reale
  • controllo accessi per la verifica della corretta chiusura/apertura delle compartimentazioni

Gli impianti antincendio ben progettati agiscono nei primi secondi critici, quando il danno ancora è contenibile e il rischio per le persone minimo.

La rivelazione fumi è il primo passo verso un ambiente realmente sicuro e controllato.

Alla Tamburo Progetti siamo disponibili per una consulenza su misura per la tua attività.

Analizzeremo insieme rischi, normative e tecnologie per costruire un sistema integrato di rivelazione incendi, videosorveglianza, controllo accessi e automazione.

Noi di Tamburo Progetti affianchiamo aziende, enti pubblici e attività commerciali con un approccio completo:

  • Consulenza: valutiamo impianti nuovi o già esistenti, guidando scelte strategiche.
  • Progettazione: creiamo soluzioni su misura, sempre conformi alle normative.
  • Formazione: insegniamo a gestire i sistemi in autonomia.

Grazie a un team di specialisti, garantiamo risposte rapide, soluzioni scalabili e soprattutto un alto livello di sicurezza e sostenibilità.

La sicurezza non è un costo, è un investimento nel domani.

L’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

L’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

 

IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA SENZA SEGRETI

Ad oggi un elemento alla base della sicurezza di edifici, aziende, infrastrutture pubbliche e residenze private è l’impianto di videosorveglianza.

Alle telecamere si affiancano e connettono altri sistemi come ad esempio un impianto antintrusione o un impianto antincendio. Questi sono perfettamente integrabili al sistema di videosorveglianza per offrire una protezione a 360 gradi.

Per avere un impianto di videosorveglianza completo sono indispensabili:

  • TELECAMERE
  • SISTEMA DI REGISTRAZIONE E GESTIONE elabora i flussi video che possono essere archiviati su server locali, NVR (Network Video Recorder) o cloud.
  • ACCESSO REMOTO : permette di visualizzare e controllare tutto da smartphone, tablet o PC, in qualsiasi momento con l’utilizzo di app o software

TIPI DI IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

Ogni tipologia di impianto ha le sue caratteristiche specifiche adatte a diversi contesti. Abbiamo:

SISTEMI ANALOGICI

Sono la soluzione più tradizionale e datata ancora utilizzata in piccoli condomini e ambienti residenziali. Utilizzano le telecamere analogiche (CCTV) che trasmettono il segnale video tramite un cavo coassiale verso un DVR (Digital Video Recorder), che digitalizza e registra così le immagini.

Hanno costi contenuti sia per le telecamere che per i cablaggi e sono di semplice installazione.

Di contro hanno una qualità video limitata e permettono la sola registrazione e visione e nessuna gestione da remoto se non tramite interfacce DVR. Oltretutto non sono facilmente integrabili con altri impianti speciali (antifurto, controllo accessi, etc…).

SISTEMI IP (DIGITALE)

Sono le tipologie di impianto più recenti e moderne. Utilizzano telecamere IP con indirizzo di rete, che trasmettono in diretta i video digitali in alta definizione. La registrazione avviene su un NVR (Network Video Recorder) oppure direttamente su server NAS o cloud.

E’ molto semplice aggiungere nuove telecamere all’impianto, in quanto è già predisposto. Questo tipo di sistema è compatibile con altri impianti come i sistemi di antifurto, il controllo accessi o la domotica. Con i sistemi IP si può utilizzare l’accesso da remoto (via smartphone o PC). E’ necessario un solo cavo per l’alimentazione e dati (PoE) con un risparmio di costi.

Rispetto ai sistemi analogici hanno un costo iniziale più alto e una gestione più complessa (indirizzi IP, configurazioni di rete, sicurezza informatica). Richiedono una rete dati stabile e configurata correttamente. Per impianti grandi c’è la necessità di un NVR o server performante e capiente.

SISTEMI IBRIDI

Sono quei sistemi che combinano analogico e IP per aggiornare impianti esistenti in modo graduale, senza sostituire tutto mantenendo i vecchi cavi o alcune telecamere e aggiungendone di nuove, ma digitali.

Sono un ottimo compromesso per favorire la transizione ad in sistema completamente digitale: permettono un aggiornamento progressivo utilizzando le infrastrutture già esistenti e riducendone il costo iniziale e le tempistiche.

Nei sistemi ibridi le funzioni smart sono disponibili solo per la parte d’impianto già digitale.

VIDEOSORVEGLIANZA INTELLIGENTE CON AI

E’ già ampliamente implementata nei sistemi IP professionali. Le funzioni già disponibili sono il riconoscimento dei volti o delle targhe, il conteggio delle persone o il rilevamento di movimenti anomali.

 

IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA: NORMATIVE

Installare un impianto di videosorveglianza significa rispettare regole precise, soprattutto in materia di privacy e trattamento dei dati.

in Italia i principali riferimenti sono:

Regolamento Garante per la protezione dei dati personali e GDPR (UE 2016/679): disciplina la raccolta, conservazione e trattamento delle immagini.

Cartelli informativi obbligatori: gli utenti devono essere informati in modo chiaro e visibile della presenza di telecamere.

Tempi di conservazione limitati: in genere non oltre 24-72 ore, salvo eccezioni autorizzate.

Accesso ai dati controllato: solo personale autorizzato può gestire le registrazioni.

Normativa tecnica DM 37/08 del 22 gennaio 2008 per progettazione, installazione e manutenzione degli impianti.

La conformità normativa non è solo un obbligo ma è una garanzia di tutela legale per aziende, enti e privati ed è in continuo aggiornamento.

La videosorveglianza è una parte essenziale della strategia di sicurezza.

Se vuoi installare, aggiornare o integrare un impianto di videosorveglianza nel tuo edificio o nella tua azienda, affidati a professionisti qualificati.

Noi di Tamburo Progetti siamo sempre disponibili per una consulenza: per scoprire come realizzare un sistema su misura e conforme alle normative

GLI IMPIANTI SPECIALI

GLI IMPIANTI SPECIALI

Gli impianti speciali sono composti da sistemi e tecnologie che svolgono precise funzioni in diversi ambiti ; hanno il compito di rilevare un’anomalia e contrastarla nel momento in cui si presenta riducendo al minimo i rischi per persone e strutture. Si parla di intrusioni, incendi, fughe di gas, allagamenti ad esempio.

IMPIANTI SPECIALI : COSA SONO E TIPOLOGIE 

Nell’ambito della sicurezza sicuramente quelli più conosciuti sono:

  • gli impianti anti intrusione
  • gli impianti di videosorveglianza
  • il controllo accessi
  • gli impianti di rivelazione incendio
  • Sistemi EVAC per allarmi vocali di emergenza

Gli impianti anti intrusione ci avvertono quando la nostra casa o i nostri spazi vengono violati, mentre gli impianti di videosorveglianza utilizzando riprese video ( interne/esterne ) e registrazioni permettono il monitoraggio ( anche da remoto ) dell’area.
Questi due impianti possono lavorare in sinergia e coordinati per dare una sicurezza più elevata; un sistema di videosorveglianza viene spesso associato d un impianto di allarme antintrusione e ne diventa complementare perché consente una verifica di quanto segnalato dal sistema antintrusione stesso.

Il controllo accessi permette di regolare ingressi/uscite da un’area determinata e viene utilizzato sia per persone ( pensiamo ai tornelli dello stadio ) sia per veicoli ( le famigerate ZTL ).

Gli impianti di rivelazione incendi segnalano la presenza di fumo o di un principio d’ incendio attraverso una serie di sensori elettronici.

ll settore degli impianti speciali è in continua evoluzione: oggi non parliamo solo di sicurezza, ma anche di efficienza e sostenibilità. Alcuni esempi:

  • Colonnine di ricarica per veicoli elettrici
  • Infrastrutture di telecomunicazioni
  • Automazione e gestione energetica

IMPIANTI SPECIALI : A COSA SERVONO E DOVE SI APPLICANO

Possiamo quindi dire che sono impianti che lavorano per la nostra personale sicurezza. La loro presenza ha varie finalità:

  • prevenzione: ( es. le telecamere o l’allarme che fungono da deterrente )
  • primo intervento ( es. rivelazione fumi )
  • monitoraggio ( es. controllo accessi )

Questi sistemi trovano applicazione in moltissimi contesti:

  • Aziende e uffici
  • Negozi e centri commerciali
  • Hotel e strutture ricettive
  • Enti pubblici e infrastrutture
  • Ospedali e strutture sanitarie
  • Condomini e residenze private

Scegliere di installare o aggiornare gli impianti speciali significa investire nella protezione delle persone, nella sicurezza aziendale e nella continuità delle proprie attività.

Noi di Tamburo Progetti affianchiamo aziende, enti pubblici e attività commerciali con un approccio completo:

  • Consulenza: valutiamo impianti nuovi o già esistenti, guidando scelte strategiche.
  • Progettazione: creiamo soluzioni su misura, sempre conformi alle normative.
  • Formazione: insegniamo a gestire i sistemi in autonomia.

Grazie a un squadra di specialisti, garantiamo risposte rapide, soluzioni scalabili e soprattutto un alto livello di sicurezza e sostenibilità.